Info Point – XXIII UIA World Congress of Architecture Torino 2008

Sergio Corsaro Capogruppo del progetto per «Info Point» del XXIII UIA World Congress of Architecture piazza Castello – Torino 2008.

Con Francesco Allasina, Manuela Di Grazia, Pietro Merlo, Benedetta Milanesi, Michela Rota.

Consulenti esterni : Brunella Cozzo, Silvia Barbero

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Consci che non c’è simbolo possibile per l’idea di incontro, una possibilità di comunicare l’architettura è catalizzare il processo di scambio, fomentare il dialogo tra i luoghi e l’uomo che li abita. Ed è dall’alto, in uno slittamento del punto di vista verso il piano terreno, come un momento di distanza, che si genera quello stupore necessario ad attivare la volontà di partecipare alla vita pubblica, a vivere la città, per ritornare a percepire la complicità dello spazio pubblico, il valore della condivisione dello spazio di un luogo, il movimento, il bagaglio del tempo, i limiti, le divisioni, i percorsi delle scelte guidate e dei risultati inattesi: dell’architettura. Ma se ogni città ha un carattere, allora forse possiede anche un’anima, e l’anima di Torino è l’impianto orTogonale della sua genesi, dove il cardo e il decumano non si risolvono in una maglia ripetibile, ma ne costituiscono il motivo, accompagnandone l’evoluzione in una continuità che si risolve in una griglia infinita, che si ripete generando la possibilità di essere orizzontale e verticale come il limite di spazi definiti in forma e funzione. Ortogonalità e modularità di elementi rimontabili e riciclabili con nuove forme e funzioni in contesti differenti dove anche la luce, nella successione del giorno e della notte, ne esalta la verticalità della struttura e l’orizzontalità del percorso di ascesa. Una struttura come la conseguenza di un modo per leggere e vivere Torino. La volontà di trasmettere Torino per trasmettere l’architettura in uno spazio d’incontro, nella percezione del suo lato estetico in attesa di una risposta del luogo, nella speranza di un dialogo.